The frustration continues

Gia! Eeeehh gia!!!
Sono sempre in cerca di lavoro, ovviamente non la prima cavolata che mi passa sotto il naso, sto cercando un bel lavoro, nel mio campo, quindi Customer Service nell’abbigliamento o in qualsiasi altro settore. Sto mandando molti Curricula e quello che mi fa inalberare e che spesso mi rispondono picche! Ma lo avete letto almeno il Curriculum brutti canguri ignoranti??
Cioe’ piuttosto che prendere una persona seria, matura con esperienza, preferiscono far lavorare lo studentello australiano che cazzeggia tutto il tempo sul lavoro!

Fastidiooo!!

Beh c’e’ da dire che sto facendo un po lo schizzinoso in questo periodo, per ora non ho l’acqua alla gola e diciamo che sto facendo un po di “selection”.
Poi il meteo non mi aiuta: l’altro ieri 40 gradi, ieri 42 e oggi ha piovuto! Se sto week end non vedo muoversi nulla, mi rimetto on the road e vedo di trovare qualcosa!

Non voglio scoraggiare nessuno, lavoro qui c’e’ e parecchio pure, ma i miei obbiettivi sono altri, quindi non mi accontento di un lavapiatti o di un porta bicchieri o di altri lavori temporanei!

Cyaaaa

A peaceful trip to Dunsborough

(Tutte le foto di questo racconto le trovate nella photo gallery, sezione Dunsborough)

Era un lunedi’ qualunque in una calda e soleggiata Perth, Thommy Naughty Boy, David Gnomo e Micio si dirigevano con una fiammante Daewoo Cielo alla volta di Dunsborough, paradiso per surfisti e alcoolisti anonimi, dato che e’ una zona famosa nel Western Australia per l’abbondante presenza di wineries.
Dopo mezzora di macchina ci accorgiamo di aver dimenticato a casa un bel vassoio pieno di panini e dolcetti, ma vabbe’ dai, non e’ gravissima la cosa! C’e’ anche da sottolineare che quel Lazy Boy di Tommaso ci ha fatto partire alle 10:30 invece che alle 9:30 come da programma, ma vabbe’ dai, un’ora persa non e’ poi cosi’ grave!
Ci fermiamo subito in una petrol station per fare il pieno, e subito vediamo le mie doti nascoste venire allo scoperto: adocchio gli attrezzi per lavare i vetri e mi metto al lavoro (vedi foto nella sezione Dunsborough).

Ok ultimo check della macchina: benzina c’e’, tavole da surf c’e’, Gnomo c’e’, Naughty boy c’e’, acqua fresca c’e’.. dai partiamo! Impostiamo il navigatore e il Tom Tom ci avvisa che fra 4 ore e mezza arriveremo a destinazione.. QUATTRO ORE E MEZZA?? Ma se ieri avevo visto su Google Maps che ce ne dovevamo mettere DUE E MEZZA! Vabbe’, affidiamoci alla tecnologia e avanti a tutta birra!
In effetti il primo dubbio ci viene quando il navigatore ci fa uscire dall’autostrada e ci fa entrare a Mandurah Town Centre! Vabbe’ ci facciamo il nostro bel giretto turistico e via ancora sulla freeway! Arrivando nei pressi di Bunbury il navigatore ancora ci manda verso il town centre… e mobbasta pero’!
Dopo strade senza uscita, navigatore impazzito e sudate epiche, dopo 4 ore arriviamo in ostello!

A prima vista sembra un ostello carino, cucina grossa e ordinata, campetto da beach volley e basket, sala biliardo, sala computer, sala tv e a 100 metri dal mare.. non male dai! Il Micione ha scelto bene per l’ennesima volta 😀
La reception dell’ostello pero’ e’ ancora chiusa, quindi per ammazzare il tempo ci facciamo due tiri a basket, ispezioniamo la zona circostante e da buoni italiani, ci facciamo na bella pasta al sugo!

Finalmente si fanno le 3:30 pm e apre la reception, cosi’ possiamo lasciare le nostre borse in camera, e io mi affitto una bella tavola da surf. Ci avventuriamo verso Yallingup per fare un po di surf, ma dopo un centinaio di metri ecco i primi 10 secondi di paura e delirio: improvvisamente si blocca il volante della macchina e stavamo finendo contro un albero! Ahahah! Dopo una sequele di bestemmie varie, ripartiamo, ma tenendo una velocita’ costante di 60 kmh e occhi sbarrati sulla strada!
Sudori freddi a parte, arriviamo finalmente a destinazione, e il paesaggio che ci aspetta e’ bellissimo e mozzafiato! Spiaggie sterminate, sabbia bianca, mare bellissimo e natura quasi incontaminata.
Parcheggiamo il bolide e ci tuffiamo giu per una ripida discesa fatta di rocce e sabbia che porta al mare, e arrivati in spiaggia la situazione cambia: ora che siamo a pochi metri dal mare ci accorgiamo che le onde sono tutt’altro che amichevoli e dolci, anzi, diciamo che gli aggettivi giusti sono GROSSE E INCAZZATE.

Avanziamo a piccoli passi veloci e scattanti, tipo i Ninja Turtles insomma, e cerchiamo di adocchiare il posto meno MORTALE dove poter surfare. Il nostro esperto David Gnomo Mc Levesi ci guida verso un tratto di mare che “sembra” “VIRGOLETTE” sicuro “CHIUSE VIRGOLETTE” ahhaha 😀
Dai cosa aspettiamo, tuffiamoci in acqua!! SBAAAMMM!! La prima sensazione toccando l’acqua e’ stata tipo: “ok chi mi ha versato una caraffa di ghiaccio sui maroni?” …Effettivamente siamo in un tratto di mare aperto verso l’Oceano, quindi il mare e’ freddino.. ma dai, siamo uomini duri, e avanziamo in mare come dei gamberetti zoppi.
Dopo poco noto pero’ che quel pistola di Thomas non si e’ buttato in mare, ma e’ rimasto a riva a saltellare qua e la fra la schiuma urlando “Ma no ragazzi ho appena mangiato, non me la sento, e poi adesso inizia il David Letterman Show non posso perdermelo! E poi in ostello c’era un bel ragazzone alto e biondo che mi piaceva un sacco quasi quasi torno indietro..”… Beh Tommy Lazy Boy non c’aveva tutti i torti, perche’ dopo un millisecondo mi si para davanti un muro d’acqua di 3 metri pronto a fracassarmi la tavola in due, ma con un guizzo felino mi butto sott’acqua ed evito la morte.
Io e Davide combattiamo con sti mostri di onde per almeno 15 minuti buoni prima di poter superare il punto dove si stava al riparo, mentre Thomas finalmente si decide ad entrare, scaraventato qua e la dalle onde malefiche.

Dopo un’oretta di surf abbastanza inconcludente, il fattaccio: il prode David Gnomo Mc Levesi si mette in piedi su un’onda abbastanza pericolosa, cade e nella caduta la tavola gli finisce sul piede! Io ero in acqua e sul momento pensavo a una normale contusione ma lo vedo uscire dall’acqua zoppicando e sul volto una smorfia di dolore! Tommy viene scatafasciato a riva da un’onda, che secondo lui era almeno alta 15 metri!!! Si si ok! E corre a soccorrere il povero David.. ma dopo un millisecondo vedo che Thomas si disinteressa completamente del povero infortunato e corre nella direzione opposta!!
Ok meglio che esco anche io a vedere che cavolo sta succedendo!
Arrivo a riva surfando su un piede solo un’onda di almeno 27 metri cubi, e vedo che Davide perde parecchio sangue dal piede.. lo trovo in uno stato confusionale, misto perso nel vuoto.. gli faccio alcune domande:
Io: “Davide che e’ successo?”
Davide: “Mboh non lo so”
Io: “Dai stenditi e tieni il piedi sollevato, ti fa male solo il taglio o anche a livello osseo?”
D: ” Mmmmmhh che ne so”
Io: “Si ok ma riesci a muovere il piede, la caviglia?”
D: “Eeeeehhhhhhh.. saaahrhfg.. si si”
Io: “Ma come mai Thomas e’ scappato di la?”
D: “Mboh che ne so”
Io: “Dai ti lego la rashie sulal ferita, sperando che blocchi un attimo il sangue”
D: “Mboh non so prova.. mortacci tua che infermiere che ssssei”
Arriva finalmente Thomas, con gli asciugamani e carichiamo tavole, ciabatte e malato e via verso la macchina! Ancora adesso devo capire perche’ Thomas e’ andato a prendere gli asciugamani, poi e’ tornato indietro, e poi siamo tornati indietro di nuovo tutti alla macchina! Questo Longaronese mi spaventa!

Vabbuo’, carichiamo tutto in macchina e ci lanciamo in strada, alla ricerca di un’ospedale o di un doctor! Da Yallingup verso Dunsboroug ci fermiamo in un chiosco dove un babbeo non ci sa dare indicazioni, poi dopo 10 minuti ci fermiamo da un dottore ma il dottore non c’era quindi ci consigliano di andare a Busselton che c’e’ un’ospedale! Dopo mezzora finalmente Davide muore dissanguato… ahaha no scherzo, arriviamo alla reception dell’ospedale e carichiamo lo sfig… il povero malato sulla sedia a rotelle, mi sembrava tutto davvero troppo comico ma c’era poco da ridere ahahah 😀
Dopo 10 minuti lo portano dentro in Emergency mentre io compilo un modulo di accettazione. Thomas intanto bestemmiava.
Dopo altri 10 minuti esce l’infermiera con la triste notizia…hahah no scherzo 😀 chiede semplicemente se uno di noi due vuole entrare a fare compagnia al malato, e mi offro subito io, macchina fotografica alla mano!
Arrivo da Davide e una terribile scena mi si para davanti: non gli hanno fatto ancora un cazzo! Ahahah sti australiani sono troppo easy going! Vabbe’ passo il tempo scattando foto alla ferita, a gli infermieri, a noi due, mi peso (71 kili), gioco con siringhe infette e roba varia.. ma ecco che finalmente arriva il dottore! Un espertissimo dottore di circa 25 anni spiega che dovra’ fare un’anestesia locale perche’ il taglio e’ abbastanza profondo e che sentira’ un po di male! Dopo circa ventidue punture qua e la finalmente il piede sinistro e’ completamente anestetizzato, e forse anche un po la gamba sinistra.
Ovviamente chiedo al dottore se posso scattare un po di foto, e dopo il consenso, si parte con ago e filo! Dopo un 10 minuti, 5 punti di sutura belli scintillanti, risplendono sul piedino fatato di Davide. Ma…. ma…… il dottore se ne esce fuori con un: “Uhmmm I don’t like that”. Si mette a disfare i punti di sutura e si rimetta cucire! Alla fine, dopo 2 orette di ospedale, e SETTE punti di sutura, siamo di nuovo on the road.

Ore 20, ci dirigiamo verso l’ostello per: docciarci, cambiarci, cercare cibo. Verso le ore 21 eravamo ancora in macchina in giro per il South West Australia, affamati, stanchi, devastati e a tratti incazzati. Ci giriamo tutte le wineries della zona, ovviamente tutte chiuse, ci giriamo tutti i cafe e restaurant di Dunborough e dintorni, e ovviamente tutti chiusi. Ma ci rimane Busselton, che e’ piena di fast food e porcate varie.
Aaahhh ma non vi avevo accennato prima che vicino a Busselton c’era un grosso bush fire e l’aria era diventata irrespirabile!!?? Aaahh mi saro’ dimenticato ve’! Anyway, arriviamo sul posto e tutti i fast food e negozi erano chiusi a causa dell’incendio!
Ottimoooooo!!
AAAhh ma attenzione! All’ospedale avevamo visto delle macchinette con le merendine!! Arriviamo e come tipo 3 morti de fame e andiamo ad assaltare il distributore! Li un australiano ci consiglia un ristorante ma ovviamente dopo mezzora di girovagare nella notte troviamo tutto chiuso.
Torniamo verso Dunsborough e prendiamo una strada sperduta nel nulla e dopo un po di kilometri cosa ci troviamo davanti? CANGURIII!! Thomas era cosi’ affamato, che se c’aveva na fiocina si metteva pure a cacciarli! Con la macchina illuminiamo un bel branco, almeno 10 se non di piu’! Dopo questo incontro inaspettato ci viene un’idea: torniamo all’ostello e rubiamo il cibo a gli altri backpackers!! Idea subito scartata, subito sostituita da: andiamo nell’ostello vicino, entriamo con non chalanche e fottiamo la roba da mangiare. Anche questa idea subito scartata.

Vabbe’ ormai e’ mezzanotte e siamo in ostello, che cerchiamo una soluzione, quando un’americana di Washington DC ci viene vicino e comincia ad attaccare bottone.. come va, che ci fate qua, bla bla bla solite cose.. quando a un certo punto le faccio: “senti c’abbiamo fame, non e’ che ci vendi qualcosa di tuo?” Per la bellezza di 5 dollari ci da 3 banane e un pacco di riso ai 5 cereali. Ottimo affare del cazzo direi 😀
Ci mettiamo a cucinare, ma sto riso fa proprio schifo e Tommy tutto triste e sconsolato se ne va a dormire, mentre io e Davide, impavidi e coraggiosi, sfidiamo noi stessi mangiandoci sto riso che sembrava gomma da masticare.. ao d’altronde la fame e’ fame!

Ci svegliamo tutti l’indomani verso le 9, raccimoliamo le nostre cose e via di nuovo in strada, stavolta verso una bakery consigliata dal nostro David Gamba de legno Mc Levesi. Colazione abbondante e via di nuovo alla volta di Yallingup per sfidare il mare! A sto giro io e il Naughty Boy ci limitiamo a prendere qualche onda in sicurezza, e da notare un’ottima prestazione di Thomas che sta in piedi su un’onda che secondo lui era alta almeno 10 metri. Dopo sta breve surfatina stavolta il Micione prende in mano la situazione e si mette al volante, per la prima volta in Australia!! Dopo un po di panico e paura, la strada scorre tranquilla sotto di noi e arriviamo in una brewery (dove fanno la birra) per rifocillarci! Dopo un ottimo pasto, una buonissima caraffa di strawberry beer e una partita al biliardo rotondo, torniamo all’ostello per riportare la mia tavola e farci una doccia. In ostello ho anche contrattato con il boss per accaparrarmi una sua surfboard, ma senza successo.

Ci sono ancora io alla guida sulla via del ritorno, stavolta la strada la sappiamo e in due ore e mezza arriviamo a Perth. Arriviamo verso le 21 e andiamo a cena dalla famiglia di italiani che ospitano Davide, e dopo un altro buonissimo pasto e una ottima conversazione con i padroni di casa, finalmente io e Tommy ci buttiamo per l’ennesima volta in macchina questa volta per andare a casa e rilassarsi finalmente. Perche’ sto trip e’ stato tutto fuorche’ rilassante.. ma il bello della vita e’ proprio questo: imprevisti, incontri inattesi, risate e australia. The Real Australia.

Cyaaaa

Job hunting again!

Eh gia! Forse mi ero creato troppe aspettative su quest’ultimo lavoro, ma vuoi la distanza (2 ore coi mezzi pubblici) e vuoi che il prodotto proprio non mi garbava, eccomi di nuovo alla ricerca di lavoro!
Dall’Italia sicuramente starete pensando: “ma noooo come si fa a cambiare tutti questi lavoro, che lazzarone!!” E invece no! La mentalita’ all’italiana della ricerca del posto fisso qui proprio non esiste! Qui c’e’ sempre un lavoro migliore, dove ti pagano di piu’, gli orari sono piu’ buoni e magari vicino casa! Si perche’ qui le distanze non sono proprio come siete abituati in Italia.. qui magari per andare a lavorare ti tocca farti 40 km in macchina se va bene, o per andare al mare. Noi in Italia se non abbiamo il lavoro sotto casa ci lamentiamo e ci mettiamo a piangere 🙂
Vabbe’ vabbe’ ora tocca rimboccarsi le maniche e trovare un bel lavoretto!

Cyaaaa

Tommy Naughty Boy Birthday party

ENGLISH

The 10th of February, that naughty boy of Tommasino, aka Thomas, has birthday, so he invite us for an aperitif in Cottlesloe, at the Ocean Beach Hotel, a nice pub with beautiful view on the ocean. If you want to ask him why in Cottlesloe, he will answer you: “yeah well, cause Heath Ledger’s friend had a funeral party here on the beach”. The guests: Francesco, Roberta, Valentina, Annamaria, Dino, myself and Thommy. We all wanted a Spritz, but those Australians people don’t know anything about Spritz, so we got some beers. Just outside the pub we met Davide, an Italian newcomer in Perth, and we had some nice picture with the sunset… and with some random people! We discover that they were French and one Dutch girl, and Valentina attack the French guys in the middle with her nice French accent, but in the meanwhile, Davide take advantage from the confusion for flirt with the Dutch girl! Anyway, after this funny moment, we went to Subiaco for a pizza all together!
A very pleasant and enjoyable evening, but at 9:30pm we are going home, you know, serious people usually works on Monday! 🙂
On the way back to home, after drop Davide at West Perth, we risk our life a couple of time, but nothing to worry about. This Tommy Naughty Boy it’s a real rascal!

ITALIAN

Il 10 Febbraio quel naughty boy di Tommasino, detto anche Thomas, ha compiuto gli anni, e ci ha invitato a un aperitivo nel quel di Cottlesloe, all’Ocean Beach Hotel, un bel pub con vista mare. Se poi gli chiedete come mai ha scelto quel posto lui vi rispondera’: “beh no niente, perche’ per il funerale di Heath Ledger i suoi amici hanno fatto festa qui in spiaggia”. Al simpatico aperitivino hanno partecipato Francesco, Roberta, Valentina, Annamaria, Dino, me medesimo e Tommy. Tutti volevamo uno spritz, ma questi burini australiani non sanno cosa sia, quindi abbiamo optato per una birretta. Appena fuori dal pub ci raggiunge anche Davide, nuovo acquisto italiano in quel di Perth, e cogliamo l’occasione tutti insieme di farci delle foto appena fuori dal pub con il tramonto… e con della gente a caso che passava di li 😀
Scopriamo che sono francesi e una olandese, ma vediamo che Valentina attacca al centro un francese sfoggiando la sua parlantina francesina perfettina, ma sulla fascia Davide approfitta del parapiglia per broccolarsi l’olandesina! Al fischio finale lasciamo i passanti al loro destino mentre noi ci avviamo a Subiaco per una bella pizza tutti insieme.
Serata piacevole e divertente, ma alle 9:30 pm ci ritiriamo nei nostri loculi, dato che di lunedi’ qua la gente seria di solito LAVORA! 🙂
Sulla strada del ritorno, dopo aver lasciato Davide a West Perth, abbiamo rischiato un paio di volte la vita ma niente di che. Questo Tommy Naughty Boy e’ proprio un birbantello!

Cyaaaa

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Morning surf @ Trigg Beach

ENGLISH

We forgot to put the alarm on 7 o’clock n the morning, but Thomas, always vigilant and prepared, woke up at 8:30 and fortunately the morning will not be wasted. Fast breakky, fast shave and ready! First we went to Woodvale for taking my new surfboard, a 6’4” with leash, fins and cover for 140 bucks! And then gooooo to Trigg Beach!

Was freaking hot, around 36 degree, and the sea was very flat! And the only spot with some good waves was infested by dozens of surfers and kids with body boards.  Thomas and I were beginners too, and we were afraid to hurt someone, you know! So we get into the waters pretending to be pro surfers ahah!

At the end I hurt my ankle with my board, we take 4 or 5 waves in one hour and half, but was very tiring too!

I attach some pics of the final moments, when we were leaving the beach.

Cyaaaaaaaaaa

ITALIAN

Questa mattina non e’ suonata la sveglia alle 7, ma Thomas sempre vigile e attento, si sveglia in automatico alle 8:30 e per fortuna la mattinata non va a puttane. Dopo una colazione very fast e una sbarbata altrettanto fast, ci avviamo prima a Woodvale per ritirare la mia tavola da surf acquistata per 140 dollarozzi completa di leash, cover e fins! E poi via verso Trigg Beach!
Il caldo si fa sentire, circa 36 gradi, e il mare e’ moooolto flat! Quando arriviamo in spiaggia ci sono duemila miliardi di persone e i pochi spot con le onde sono invasi da surf school e surfisti e bodyboardisti vari!
Essendo io e Thomas a dir poco INESPERTI, e non vogliamo far male a nessuno, ci appropinquiamo in acqua con delicatezza e indifferenza, facendo finta di essere due surfisti pro!
Beh in conclusione io mi sono preso la mia tavola sulla caviglia, abbiamo preso in totale 4 o 5 onde in un’ora e mezzo, ma che faticaaaa! A furia di pagaiare mi verranno due braccia enormi!
Allego qualche foto allegorica dei momenti finali, quando ce ne stavamo andando!

Cyaaa

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Oh myyyyyyy gooosh!! Summarize!!

ENGLISH

Ok, 2 months has passed, and a lot of stuff happened! Let’s do a summary:  I’m departed for Australia with a Working Holiday Visa, I can work maximum 6 months for any employers, I pay taxes, I can reapply for a second year Visa but in return I have to work in a farm, fruit picking or harvest for at least 3 months.  I landed in Perth by night, and Therese, a nice Australian women, receive me in her beautiful house. Not for free. In Australia the house sharing and room sharing are very popular. In the first case you will share the whole house and you have your own bedroom, and in the second case you will share the bedroom too. Obviously the house sharing is most expensive, but with about 500 dollars you will pay rent and bills.

So I spent the first days running around Perth, visiting the city and searching for work. I gave away a lot of resumes, and sent tons of emails. After a while I got the first interview:  for a chocolate-maker position ahaha!  Yeah, but I declined the offer cause the salary was really low. Then I got a nice work offer in Point Samson, 2000 km north of Perth, for a kitchen hand job. The next day I’m on a plane for Karratha! The wage was very good, 25 dollars per hour, 42 hours per week, but the weather and the work environment was very bad, and after 7 days I’m back in Perth! I spent the Christmas with Therese’s family, so a classic Australian Christmas! But in that Christmas time I was feeling homesick cause I missed my friends and my family, but I can’t gave up.

After the Christmas and new year eve finally a good news:  I dropped a resume at Quiksilver and after 10 minutes the manager call me back for a quick interview, and I got the job! For me it’s like a dream come true: I’m in Australia, working in a big and famous surf shop, yeah I was at seven heavens! The days fly away, the Christmas time it’s over, and I’m the last arrived, so I can’t have so much hours: I need another job! I keep sending resumes and a big clothes company contacted me for an Assistant Manager position. The interview with the State Manager was very good, she was impressed from my experience and English (lol), but it’s hard to find some good job with the Working Holiday Visa.  In the meanwhile, I got a bike from my friend Thomas and a new job in an ice cream shop in Hillarys boat harbor, managed by Italians. Still searching for a better job, so I got an interview for a Sales Assistant position, in a company that sells work gears and equipment. I got the job at the end, and the 15th of February I will start full time, and after the 3 months of probation period, if they are happy of my work, I can get a sponsorship, and I can became a permanent resident.  The salary for the first 3 months will be 38k per year.

This was a small summary, but I missed a lot of stuff, trips, stories, anecdotes! Every day there’s new things comes out, unexpected problems, new experiences! When I can, I will upload my 300 and more pics! Cheers!

ITALIAN

Ok, sono passati ormai due mesi e fischia, e di cose ne son successe veramente tante, troppe! Facciamo un riassuntino? Dai dai.. riassuntino: Sono partito per l’Australia con un Working Holiday Visa, ovvero un visto di vacanza lavoro, posso lavorare in Australia per un massimo di 6 mesi per ogni datore di lavoro, si pagano le tasse regolarmente e c’e’ la possibilita’ di rinnovare il visto a patto che ti fai 3 mesi di lavoro in farm o fruitpicking o similar. Arrivo a Perth di notte e mi accoglie Therese, una simpatica donna australiana che mi accoglie nella sua bella casettina. Non aggratis, qui e’ molto in voga l’House Sharing e il Room Sharing. Nel primo caso condividi una casa e hai la tua camera da letto e raramente il tuo bagno, nel secondo caso condividi una camera da letto e il bagno. Ovviamente l’House Sharing e’ il meno economico, ma con circa 500 dollari al mese ti paghi l’affitto e bollette.

Vabbe’, insomma passano i primi giorni correndo qua e la, per visitare la citta’ e per cercare lavoro. Ho lasciato veramente una marea di Curricula in giro per non parlare delle centinaia di email inviate. I miei sforzi vengono pagati presto, e la prima offerta di lavoro arriva: fare il cioccolataio! Ahaha si in una cioccolateria! Rifiutata perche’ la paga era misera. Poi mi arriva finalmente una proposta succosa, lavorare come aiuto cuoco a Point Samson, 2000 km a nord di Perth! Piglio il volo e vado! La paga era buona, sui 25 dollari l’ora per 42 ore settimanali, ma il clima e l’ambiente di lavoro mi fanno resistere lassu’ solo sette giorni! Torno a Perth giusto in tempo per Natale, che lo passo con la famiglia di Therese! Classico Natale all’Australiana quindi. La nostalgia degli amici e dell’Italia si fa sentire ma io resisto!

Superato il Natale e il Capodanno finalmente una buona notizia: lascio un curriculum alla Quiksilver e dopo 10 (dieci) minuti il manager mi chiama e mi assume! Beh per me e’ come un sogno che si avvera: Australia, lavorare in un Surf Shop cosi’ famoso e grande.. beh ero al settimo cielo! I giorni passano, e al negozio mi tolgono sempre piu’ ore, sono l’ultimo arrivato e comunque il periodo natalizio e’ passato: urge un altro lavoro! Continuo a inviare Curricula e un’importante catena di negozi di abbigliamento Australiana mi chiama per un colloquio! L’interview con lo State Manager e’ andato benissimo ed e’ impressionato sia dal mio inglese e dalla mia esperienza nel settore! Rimaniamo che mi fara’ sapere per un’eventuale posto come Assistant Manager. Nel frattempo grazie al mio amico Thomas, acquisto da lui una bici e trovo lavoro presso una gelateria a Hillarys Boat Harbour, gestita da italiani ovviamente. Nel mentre ho un altro colloquio per un posto come Sales Assistant per un’azienda che fornisce abbigliamento e prodotti per la sicurezza sul lavoro. I manager sono contenti di me e mi assumono, lunedi’ 15 febbraio inizio da loro a tempo pieno e se dopo i 3 mesi di prova gli vado bene, mi sponsorizzano, ovvero divento un residente permanente dell’Australia! Per questi 3 mesi di prova lo stipendio e’ basato su 38k annuali, cioe’ 3166 lordi al mese. Se.. SEEEE gli vado bene dopo i 3 mesi lo stipendio aumenta.

Questo e’ un riassunto in breve! Moooooolto in breve! Mancano miliardi di cose, esperienze, viaggi, storie e aneddoti! Qua ogni giorno c’e’ una novita’, un imprevisto, un nuovo incontro! Appena posso e se trovo il posto dove schiaffarle, metto ste 300 e passa foto! Bella raga!

Hello mates!

After 2 months and 12 days, finally I have a blog! Basically I will put stuff like pics, videos and some stupid stories!

Stay tuned!!!!